RELAZIONE RIASSUNTIVA DEL RESTAURO

Oggetto dell’intervento di restauro e risanamento conservativo è la facciata principale della Chiesa Parrocchiale di Verolavecchia intitolata ai S.S. Pietro e Paolo Apostoli, edificata fra il 1753 ed il 1780 su parziale impianto di un edificio religioso preesistente di dimensioni ridotte, risulta costituita da un corpo di fabbrica di forma rettangolare che compone l’unica navata, dal corpo absidale e da due sagrestie poste ai lati nord e sud del presbiterio. Il disegno fu realizzato da Domenico Prandini, e l’edificazione fu supervisionata dal capomastro G. Battista Mosca di Pontevico. I lavori esterni della facciata ebbero inizio nel 1778 e nel 1780 vennero posati i marmi del portale e dello zoccolo alla base. Gli stucchi e le diverse rifiniture della facciata si devono a Giuseppe Rossi, mentre il marmorino Moladore provvedeva alle statue dei patroni, alle balaustrine, agli acroteri ed ai capitelli delle lesene. I portoni che adornano gli accessi dell’edificio sono risalenti all’epoca della rifinitura della facciata.

Esso rappresenta un buon esempio di architettura neoclassica tipica del periodo tardo settecentesco.

L’intervento di restauro si è reso necessario in quanto il quadro generalizzato di conservazione del manufatto risultava in un cattivo stato di degrado.

 A seguito dell’analisi delle problematiche e degli ammaloramenti rilevati, le opere in progetto sono state mirate ad una serie di interventi.

In primo luogo si è proceduto alla pulizia generalizzata delle porzioni incrostate ed alla verifica puntuale degli intonaci mediante la rimozione delle parti irrecuperabili e reintonacatura secondo la sagoma originaria.

Successivamente è stato eseguito il consolidamento degli elementi decorativi degradati e fratturati con prodotti specifici, al fine di ripristinarli alle condizioni originarie.

In seguito si è proceduto a  trattare le parti lapidee con pulitura e successiva stuccatura delle fessure dei marmi.

A completamento dell’intervento sulle murature si è applicato un fondo uniformante per la preparazione alla tinteggiatura le cui cromie sono state attentamente vagliate a seguito di indagine stratigrafica effettuata sulla Chiesa.

Ad ultimazione del restauro sono stati riparati e restaurati i portoni lignei.

Le figure di maggior spicco che hanno prestato la loro opera nei succitati lavori sono individuabili come indicate di seguito.

Progettista e Direttore Lavori dell’intervento è stato l’architetto Ferrari Davide di Borgo San Giacomo (BS) coadiuvato dal geometra Tomasoni Davide di Corzano (BS);

Esecutrice delle opere edili è stata la ditta Brognoli geometra Giancarlo, con sede a Borgo san Giacomo (BS).

Il restauro delle decorazioni, marmi, stucchi e statue è stato realizzato dalla ditta Garattini Malzani con sede in Brescia.

La tinteggiatura è sta eseguita in collaborazione fra la ditta SAIAGLIMBIANCHINI S.r.l.di Orzinuovi (BS) e la succitata Garattini Malzani

I portoni sono stati oggetto di restauro da parte della ditta Piccinotti Marco e Francesco con sede in Quinzano d’Oglio (BS).